Ecco la tavola quattro, il protagonista è in macchina con un'amica … e che amica!
Avevo promesso di descrivere brevemente la storia. In effetti non vorrei dilungarmi troppo, per non rovinarvi quelle due o tre sorprese che incontrerete nel leggere la storia, qualora in un futuro ipotetico io la finisca e voi lo leggiate.
Dopo che avrò finito di disegnare il tutto mi dilungherò nelle spiegazioni, ed eventualmente nelle scuse.
Riassumendo:
È un racconto d' avventura, ambientato ai nostri giorni in un paesino di campagna abitato per lo più da extracomunitari, di etnia Rom, senza permesso di soggiorno, in cui il protagonista è un alcolizzato cronico che durante il corso della storia diviene sempre più sbronzo. (riprendo fiato!!!)
Ma non facciamo confusione, prima di tutto questa è una storia di pirati, quindi:
“l’importante è trovare il tesoro !”
Nel prossimo post vi spiegerò quale influenza ha avuto questo affascinante uomo, lo vedete qui sotto, sulla storia!
3 commenti:
Ola! Beh...in bocca al lupo per l'esame. Altre due buone tavole.
Così...giusto perchè di rompere le palle non mi stanco mai...io te la butto li...:se non sbaglio, il cartello "benvenuti" che l'uomo vede riflesso nello specchietto retrovisore, in quest'ultima tavola è quasi sopra la macchina, e quindi in realtà impossibile da vedere tramite lo specchietto. Comunque, mi sembra stia venendo un buon lavoro. Attendo il resto. Aurevoir Arch. M. Talia
ma te possino a Talì
cit."ma te possino a Talì"
Mmmmmh, credo di riconoscere la voce.
Mi aspettavo un commento del genere.
Chi vivrà vedrà...
Posta un commento