lunedì 23 giugno 2008

Tav 4 e piccoli chiarimenti

E' con sommo dispiacere che devo annunciare la mia partenza per Napoli, dovè tenterò di ottenere l'abilitazione da architetto, che tutti sanno essere lo strumento fondamentale per poter realizzare storie a fumetti liberamente in Italia.
Ah! In che paese viviamo...


Ecco la tavola quattro, il protagonista è in macchina con un'amica … e che amica!


Avevo promesso di descrivere brevemente la storia. In effetti non vorrei dilungarmi troppo, per non rovinarvi quelle due o tre sorprese che incontrerete nel leggere la storia, qualora in un futuro ipotetico io la finisca e voi lo leggiate.

Dopo che avrò finito di disegnare il tutto mi dilungherò nelle spiegazioni, ed eventualmente nelle scuse.

Riassumendo:
È un racconto d' avventura, ambientato ai nostri giorni in un paesino di campagna abitato per lo più da extracomunitari, di etnia Rom, senza permesso di soggiorno, in cui il protagonista è un alcolizzato cronico che durante il corso della storia diviene sempre più sbronzo. (riprendo fiato!!!)
Ma non facciamo confusione, prima di tutto questa è una storia di pirati, quindi:
“l’importante è trovare il tesoro !”

Nel prossimo post vi spiegerò quale influenza ha avuto questo affascinante uomo, lo vedete qui sotto, sulla storia!







3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ola! Beh...in bocca al lupo per l'esame. Altre due buone tavole.
Così...giusto perchè di rompere le palle non mi stanco mai...io te la butto li...:se non sbaglio, il cartello "benvenuti" che l'uomo vede riflesso nello specchietto retrovisore, in quest'ultima tavola è quasi sopra la macchina, e quindi in realtà impossibile da vedere tramite lo specchietto. Comunque, mi sembra stia venendo un buon lavoro. Attendo il resto. Aurevoir Arch. M. Talia

Anonimo ha detto...

ma te possino a Talì

Marco Talia ha detto...

cit."ma te possino a Talì"
Mmmmmh, credo di riconoscere la voce.
Mi aspettavo un commento del genere.
Chi vivrà vedrà...