lunedì 10 gennaio 2011

Osservazioni allo specchio.



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Sul tavolo da disegno ho un grosso specchio, come la metà dei disegnatori di fumetto (o forse più).
Lo specchio mi serve per riprodurre le espressioni facciali dei miei personaggi, mi ci guardo, faccio le faccine buffe e le ricopio. Lo specchio è sempre lì, anche quando non mi serve.
A volte lo guardo, vedo la mia faccia e mi dico: ”Cazzo vuoi? Stronzo!”, poi però mi scopro a pensare a me stesso, alla vita che faccio, alla vita che vorrei fare…
Questo blog sta diventando una sorta di specchio, uno specchio digitale. Ormai non è seguito più da nessuno, le poche visite sono quasi esclusivamente mie, o di qualche mio sventurato amico, costretto da me a visitare il blog. Tutto ciò fa di me un vero sfigato… e ammetto di esserlo.
Ma almeno una soddisfazione me la voglio togliere, voglio raccontare al mio personale specchio digitale che cosa penso di me stesso, in questo momento. Domani penserò probabilmente dell’altro, mi soffermerò ad oggi.

1. prima di tutto vorrei dirmi: “Cazzo vuoi…stronzo!”
Questo lo dico con il cuore. Lo penso di quasi tutte le persone che mi guardano, pensando che stia buttando al cesso la mia vita.
Adesso lo urlo, una volta per tutte: “Non mi va di vivere una vita già prestabilita da qualcun’ altro. Scuola, università, lavoro, matrimonio e poi figli, sono tutti risultati che vorrei raggiungere, ma non perché mi sento obbligato da qualcuno, ma solo per me stesso. E se così non sarà allora andrà bene lo stesso”.
2. L’università non conta un cazzo. Si, mi sono laureato, e in cinque anni. Mi sono laureato in architettura, perché pensavo che fosse interessante, ma anche perché speravo che mi potesse sedare in qualche modo. Effettivamente durante il periodo di studi mi sentivo parzialmente soddisfatto, lavoravo tutto il giorno, c’erano delle persone universalmente riconosciute come delle persone intelligenti che mi lodavano, avevo la stima dei miei amici e parenti…
Tutte cazzate, l’università finisce, e poi ti trovi a dover rendere conto solo a te stesso. E questo quello che realmente vuoi fare per tutta la tua vita?
Tutti ti stimano perché sei bravo a passare gli esami, quanto vale questa stima?
Le persone che hai attorno ti possono voler bene anche se non sei bravo in qualche cosa, in questa cosa.
E qui arriviamo al punto 3.
3. E’ inutile cercare di soddisfare i desideri dei tuoi genitori. In un modo o nell’altro questi ti vorranno sempre bene, sia che tu faccia l’ingegnere (quale padre non vorrebbe un figlio ingegnere), sia che tu sniffi colla e beva benzina agricola. L’unica accortezza che devi avere e non rompere loro troppo le scatole.
4. Mi sono accorto di avere dei disturbi d’apprendimento. Ho difficoltà a leggere e scrivere. Quando una persona mi parla spesso non riesco ad ascoltarla per più di tre minuti.
5. E veramente importante per me disegnare fumetti? Ad essere sinceri NO.
Disegnare fumetti non è fondamentale, è solo un mezzo espressivo, come tanti altri. Probabilmente se fossi più portato al dialogo, e se avessi attorno delle persone interessate ai miei discorsi non avrei neanche più bisogno di niente, solo di vivere con tranquillità la mia vita.
Il fumetto come dicevo è un semplice mezzo espressivo per il quale penso di essere portato. Per questo mi blocco ogni volta che inizio a disegnare una storia. Perché disegno tropo lentamente rispetto alla rapidità dei pensieri, e spesso quando inizio a disegnare qualche cosa lo stimolo che mi portava a voler comunicare questa cosa è già finito. Le tavole a fumetti diventano banali, perché è come se cercassi di portare me stesso ad una conclusione alla quale sono già arrivato.

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Anche oggi mi sono specchiato nel mio personalissimo utensile digitale.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Come specchio giornaliero il pensiero che hai espresso ha una buona dose di pessimismo che non ricordo facesse parte del tuo carattere!
Ti ho sempre visto come un ragazzo coraggioso perchè sicuro di intraprendere una strada difficile ma che ti rendeva felice!
E a te PIACE fare fumetti. Passati tre anni trovo la stessa passione. Quindi mi raccomando di fare sempre meglio!
Un saluto ed un grande in bocca al lupo!
Raffa

Anonimo ha detto...

ah!e fai la cosa giusta!!!!
eheheh
Sempre la Raffa di sopra.

Anonimo ha detto...

ammappa che sfigato !

Anonimo ha detto...

Probabilmente se fossi più portato al dialogo, e se avessi attorno delle persone interessate ai miei discorsi non avrei neanche più bisogno di niente, solo di vivere con tranquillità la mia vita.

E forse ti basterebbe una ciotola di riso a fine giornata !

Anonimo ha detto...

Io sono come te amico.
Massima fortuna a te.
P.S.: ho letto l'importante è trovare il tesoro - 1. Vai avanti, amico, hai della stoffa. Hai centrato quasi tutti i requisiti di un fumetto con i contro cofglioni -hai mancato solo nel disegno, ma non di molto, e poi il mio è solo un giudizio soggettivo-.